Bambini

E’ sempre sconvolgente, constatare che i più indifesi, i più piccoli, i noi di ieri, sono vittime di un odio adulto, cattivo e osceno. Non importa la nazionalità, il credo religioso, il colore della pelle o degli occhi: un bambino è un pulcino senza ali e senza piume. Ecco perché ricordo sempre queste parole:

Un paio di scarpette rosse

C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco”.
C’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buckenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’ eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un paio di scarpette rosse
a Buckenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.

Joyce Lussu

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