Mantova per me e’ strana. La mia nonna Maria abitava in via della Conciliazione, era mantovana della bassa, Sermide e Pilastri, dove le vacche da latte, la nebbia ed il freddo sono sempre state grandi attrattive, quasi quanto i meloni ed i pomodori oggi. Famiglia numerosa, tutti contadini e allevatori, cervello fino. Sposa ad un casaro di Grana Padano, forte e magro; la nonna rimase vedova la notte del 24 Aprile 1945, sembra grazie ad uno spezzone di bomba inglese. Per questo, e non solo, per me Mantova e’ strana. E’ l’altra parte delle mie radici, quelle contadine. L’altra parte sono commerciali, sempre legate alla terra, perché il legname viene da robe con le radici. Mantova e’ strana per me, perché unisce la cultura, l’arte, alla cucina. Come la mia Ferrara. Oggi sono tornato a pranzo da Salardi. E’ inutile che lo cerchiate sulle guide dei ristoranti, delle trattorie o degli agriturismi. Non lo trovate. Dovete seguire le indicazioni per il palazzo Te. Poi infilarvi nei pressi di via Vittorio da Feltre; non fate fatica a trovare parcheggio, che poi e’ gratis dalle 12.30 alle 14.30. Ecco, poi entrate nel circolo ARCI “Salardi”, dove fino alle 15.00 vi possono dare da mangiare e da bere. Se ne avanza. La trippa oggi e’ stata bruciata, così come la minestra di fagioli con i maltagliati. Io ho fatto in tempo, annaffiando il tutto con un lambrusco rosso generoso e allegro.
Perché una delle cose belle, e’ che la cucina e’ sincera, generosa, sorridente. Come le ragazze che vi servono al tavolo, nella sala dove avrete di fianco l’operaio, l’elettricista, il commerciante ed il bancario, e qualche volta il venditore di turno, come me. Che poi finisce con una fetta di torta sbrisolona domestica con zabaione fresco, ed una mezza sambuca, nella sala-bar che pero’ oggi e’ anche sala da pranzo, c’è il tutto esaurito!
Pensando ai nonni, alle loro fatiche ed ai loro sacrifici, ma anche al loro amore per la loro famiglia, per la loro terra, per il loro lavoro. Ciao nonna Maria, l’unico giocattolo che mi hai regalato lo conservo ancora.
P.S.: magari telefonate prima, il numero e’0376-328323