pesce
Due giorni di silenzio, perché altrimenti si spaventa il pesce…[youtube=http://youtu.be/AwpHLWEl-8w]
Pensieri in ordine sparso...
Due giorni di silenzio, perché altrimenti si spaventa il pesce…[youtube=http://youtu.be/AwpHLWEl-8w]
Io amo Milano. La frequento fin da bimbo, quando andavo a trovare papà nel suo ufficio; mi sembravano già tanto grandi, tutti e tre: Milano, papà ed il suo ufficio. Io odio Milano. Raramente mi sono fermato di mia volontà,
Un’immagine vale mille parole, oggi come 49 anni fa come 10.000 anni fa:
Questo è il Vangelo di oggi; è un promemoria per chi comanda (industriale, manager, amministratore pubblico), ed un aiuto a chi vuole fare, costruire, servire per il bene comune: In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che
Noi lavoriamo per vivere, non viviamo per lavorare. Trovo ridicole quelle persone, magari in pensione, magari ex dirigenti, che “non riescono a non lavorare”; significa che nella loro vita, per quanto bravi professionisti, hanno avuto il vuoto come compagno, il
Oggi verrà proclamato nella Chiesa, uno dei brani più belli del Vangelo; fondamento degli atteggiamenti sia del matrimonio, inteso come unione cristiana di un uomo ed una donna, che per l’importanza dei bambini nell’economia del Creato. LA famiglia quindi, il
“Impara ad aspettare. Se non ti sembra di riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi, malgrado tutti i tuoi sforzi risoluti, sii paziente. Fra l’accettazione e l’ansia, scegli l’accettazione”. (Rabbi Nachman di Brazlav, Tz. n. 431)
Sono regole leggere e difficili, semplici e chiare. Nei nostri molti viaggi della vita (scuola, lavoro, vacanze), viaggeremo leggeri, aperti nell’ascolto, comprensivi ma determinati nelle proprie convinzioni nell’affrontare l’incontro con l’altro; si, è sempre una parte di un libro che
E’ la prima lettura della S. Messa odierna, è tratta dal Libro dei Proverbi (un nome, un programma). Andrebbe letta, riletta, e riletta, e poi si potrebbero guardare le notizie che oggi appaiono sui quotidiani. Ma non abbiamo tempo, di
“Il cammino della storia non è quello di una palla da biliardo che, una volta partita, segue una certa traiettoria. Essa assomiglia al cammino di una nuvola, a quello di chi va bighellonando per le strade, e qui è sviato